Il calcolo del peso corporeo ideale è un valore soggettivo che almeno una volta nella vita ogni persona è interessata a valutare.
Questo può essere facilmente calcolato tramite l’indice di massa corporea (BMI), uno strumento utilizzato anche da medici e nutrizionisti per stimare la quantità di grasso corporeo attraverso le misurazioni di altezza e peso. Vediamo insieme come calcolare il BMI!
Come calcolare il rapporto peso altezza
L’indice di massa corporea (BMI – Body Mass Index) è uno strumento di screening usato in ambito medico per misurare il rapporto tra l’altezza e il peso e quindi stimare la quantità di grasso corporeo di una persona.
Nello specifico, il metodo di calcolo è il seguente: peso in chilogrammi (kg) diviso per il quadrato dell’altezza in metri (m2).
Il calcolo del BMI è uno strumento generico che deve poi essere applicato ad ogni singolo caso, ma che può dare una buona prima indicazione del proprio stato di salute in quanto ad ogni valore di BMI corrisponde una valutazione del peso: Sottopeso, Normale, Sovrappeso, Obesità.
Fai la prova, calcola il tuo BMI e verifica qual è la tua condizione.
BMI (kg/m2) | Valutazione del peso |
Inferiore a 18,5 | Sottopeso |
18,5 – 24,9 | Normale |
25 – 29,9 | Sovrappeso |
Pari o superiore a 30 | Obesità |
Se il risultato sarà Sovrappeso o Obesità, il consiglio è quello di attivarsi per mettere in atto tutte le strategie mediche per la riduzione fisiologica del peso corporeo. Sarà pertanto utile contattare un nutrizionista o un dietologo per modificare il proprio regime alimentare e soprattutto iniziare a fare sport regolarmente.
Va infatti tenuto presente che sia l’eccesso, che la scarsità di grasso corporeo hanno entrambi un forte impatto sulla salute dell’individuo: nel caso di eccesso si possono sviluppare malattie cardiovascolari, ictus, diabete di tipo 2 e cancro, al contrario, un BMI troppo basso è associato a malnutrizione.
L’obiettivo sarà dunque attestarsi all’interno del range dei valori normali (da 18,5 a 24,9). Si consiglia in ogni caso di rivolgersi a personale specializzato per trovare la soluzione soggettiva più adeguata sia per un sano regime alimentare che per un corretto approccio allo sport.1,2,3
Limiti nell’uso del BMI
Il BMI non dovrebbe essere utilizzato per valutare il peso di un bambino o di un adolescente perché, in questi casi, i valori di riferimento sono diversi ed è importante non confondersi, né confondere gli interessati, ma rivolgersi al pediatra qualora si abbiano dei dubbi sulla quantità di grasso corporeo dei propri figli.
Inoltre, è bene ricordare che il BMI è uno strumento diagnostico indicativo perché non in grado di distinguere tra la massa corporea magra (il peso di tutto ciò che compone il corpo umano tranne il grasso) e la massa grassa.
Per questo motivo una persona può avere un BMI elevato essendo molto muscolosa, ma avere comunque una massa grassa molto bassa e viceversa.
Oltre a bambini e adolescenti, esistono anche altre categorie di persone per cui l’utilizzo del BMI come parametro di riferimento per il peso è sconsigliato:
- Atleti professionisti e culturisti;
- Donne in gravidanza;
- Persone che hanno atrofia muscolare (deperimento) causata da specifiche condizioni mediche.
In ultimo, è importante sottolineare che il BMI non consente di valutare la distribuzione del grasso corporeo, un dato, quest’ultimo, che andrebbe tenuto di conto e di estrema importanza per prevenire alcune patologie. Ad esempio, l’accumulo di grasso in eccesso in alcune aree del corpo, come sull’addome, è associato a un rischio maggiore di sviluppo del diabete di tipo 2, ipertensione, malattie cardiovascolari, ecc.
È fondamentale quindi rivolgersi ad un professionista della salute per valutare al meglio la propria condizione individuale e stabilire un programma che aiuti a riportare nel tempo il fisico in equilibrio.1,2,3,6
Quali rischi comporta l’obesità
Entrando nello specifico di quelle che sono le conseguenze dell’obesità, definita anche la patologia del nuovo millennio, è necessario ricordare che con impegno, buona volontà e l’aiuto di personale specializzato, è possibile invertire il processo e riacquistare un buono stato di salute.
Oltre a quelle già citate, l’obesità, ovvero secondo la definizione dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) un BMI uguale o superiore a 30, può avere ulteriori diverse conseguenze per la salute, come ad esempio:
- Dislipidemia dovuta a colesterolo LDL alto, colesterolo HDL basso o livelli elevati di trigliceridi);
- Patologie della cistifellea (calcoli);
- Osteoartrite (rottura della cartilagine e dell’osso all’interno di un’articolazione);
- Apnee notturna e problemi respiratori;
- Infiammazione cronica;
- Alcuni tipi di cancro (endometrio, mammella, colon, rene, cistifellea e fegato);
- Bassa qualità della vita;
- Malattie mentali come depressione e ansia;
- Dolore corporeo diffuso e difficoltà nel funzionamento delle attività quotidiane.4,5,6,8
Conclusioni e consigli
Come abbiamo visto non esiste una formula matematica universale in grado di calcolare il peso ideale per una data altezza. Ogni valutazione infatti deve essere interpretata in ottica personale, tenendo conto di diversi fattori come ad esempio la quantità di massa muscolare dovuta all’allenamento.
L’indice di massa corporea (BMI – Body Mass Index), è uno strumento molto utilizzato che può fornire delle indicazioni di base, da interpretare seguendo i consigli visti in precedenza.
Quello che emerge in modo trasversale è che l’attività fisica e la corretta alimentazione sono elementi fondamentali impossibili da trascurare per tutta la vita.