Il triathlon è uno sport che negli ultimi anni ha registrato una continua crescita in tutto il mondo e anche in Italia, infatti, le società e gli sportivi che lo praticano sono aumentati in modo esponenziale.
La crescita del triathlon: le sfide
Infatti, è opportuno attenersi a delle regole di base inerenti alla programmazione dell’allenamento, soprattutto quando ad avvicinarsi a un nuovo sport, prefiggendosi obiettivi agonistici, sono soggetti, uomini e donne, che hanno un background sportivo differente a prescindere dallo sport precedentemente praticato.

Sappiamo che lo sport in generale apporta giovamenti dal punto di vista fisico e mentale, compensando gli sforzi fatti con maggior autostima e motivazioni.
Per fare in modo però che la nostra nuova attività sia il più salutare possibile, per ottenere i benefici sperati senza eccessi e quindi senza incorrere in infortuni da sovraccarichi, è opportuno avere le idee chiare su alcuni aspetti organizzativi della preparazione, soprattutto se ci prefiggiamo obiettivi agonistici, come partecipare a un IronMan 70.3 (1900mt di nuoto, 90km di ciclismo e una mezza maratona) o addirittura a un IronMan Full Distance (il doppio della distanza del 70.3)!
I miei consigli da coach
Arrivando dal mondo del crossfit e insegnandolo come come coach full time, posso dire che sono attività molto simili, ma che prevedono metodologie di allenamento significativamente differenti, quindi bisogna saper programmare bene ed avere un training plan studiato, soprattutto per massimizzare la performance stessa.
Il mio consiglio per chi vuole approcciarsi a questo sport è quello di farsi seguire da persone competenti e professionisti e, in particolare, da persone che abbiano esperienza concreta in questo genere di competizioni, che riescano a consigliarti in base al tuo palmares sportivo, come agire in maniera realistica e quali obiettivi puoi porti.
Punti Salienti:
- Organizzazione e preparazione
- Gradualità e progressività
- Equilibrio e moderazione
Take Home Message
Dopo aver approfondito insieme come allenare nuoto, bicicletta e corsa, riassumiamo i punti più importanti:
- mantenere un’alimentazione sana ed equilibrata e seguire un piano di integrazione sempre sotto il controllo di un professionista accreditato;
- rispettare gli orari degli allenamenti, dei pranzi e delle ore di sonno, cercando di riposare nel modo giusto seguendo questi consigli;
- eseguire visite mediche, esami del sangue e test funzionali a inizio preparazione e a scadenze stabilite;
- acquistare e utilizzare materiale tecnico adeguato alle proprie caratteristiche, ad esempio: la bici, le scarpe da running etc, e cambiarlo quando usurato;
- inserire nel programma allenamento anche sessioni di attività complementari come yoga, pilates, crossfit, core stability o functional training;
- programmare nei periodi di maggior carico anche delle sedute di massofisioterapia e osteopatia per riequilibrare la nostra “carrozzeria” messa in tensione dagli allenamenti;
- rispettare le proprie esigenze di vita privata e lavorativa: è facile allenarsi senza considerare chi ci è vicini ma molto più difficile è farlo senza trascurare la nostra vita di relazioni e lavorativa. Come detto in precedenza, è bene fissare un obiettivo “ecologico”.
Quindi è giusto adattare la preparazione atletica a quelle che sono le nostre qualità fisiche e mentali, rispettando i nostri impegni della vita privata e lavorativa, prefiggendosi sempre come base la ricerca della salute e del benessere in generale, non fossilizzandosi solamente sul raggiungimento di un obiettivo “cronometrico”, ma vivendo lo sport e la triplice disciplina come un momento di divertimento e condivisione, anche per mantenere il più a lungo la nostra salute!
“I don’t stop when I’m tired, I stop when I’m done” David Goggins